Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza
"Io credo nella Virtù Infinita, nel Sole dei soli che cangia la rena in diamante, la terra in fiore, la crisalide in farfalla, l'oscura notte in aurora lucente / Io credo nella matrice delle forme universe, Luna delle lune che genera le cose, le accresce, le distrugge e le rigenera / Io credo nella forza combattiva che vince pugnando invitta / Io credo nell'Intelligenza arcana che dà all'essere la Coscienza del Vero/ Io credo nel Bene contro ogni strazio del dolore nei mali umani / Io credo nell'Amore che fissa nell'attimo che vola la parola che crea / Io credo nella Morte, principio di Vita nova / Così credo nell'Uno che tutto in sé contiene: Moto, Forma, Forza, Intelligenza, Bene, Amore e Morte / Credo nell'ascenso dell'uomo all'Uno Infinito, nella Legge Universale di ciò che fu, che è e che in eterno sarà."
Credo Alchemico di Paracelso
Nel preciso momento in cui veniamo al mondo - che lo vogliamo o meno - riceviamo un importante condizionamento planetario che, al pari del DNA fisico, influenzerà su tutti i piani la nostra intera esistenza. Le influenze celesti ricevute alla nascita vengono decifrate attraverso la decodificazione e spiegazione del tema di nascita o tema astrale o carta astrologica natale; Per mezzo della sua lettura si ha la possibilità di inquadrare la persona, i suoi blocchi e disagi, i suoi punti di forza ma anche cosa le è più indicato - naturopaticamente parlando - come rimedio vibrazionale ed energetico per meglio ripristinare l'equilibrio psico-emotivo quando perduto. La carta astrale racconta nel dettaglio la nostra vita, il nostro passato, le nostre origini (karmiche e relazionali), il nostro carattere, ma anche i condizionamenti che abbiamo ricevuto - direttamente e indirettamente - dalla nostra famiglia e dai nostri antenati e che, per risonanza, ci bloccano il raggiungimento di specifici obiettivi progettuali, sia professionali che affettivi, o interferendo nella nostra condizione di benessere (vedi costellazioni familiari).
La decodificazione dell'impronta celeste natale e dei suoi archetipi (pianeti all'interno dei segni, delle Case e i rispettivi aspetti planetari tra loro), al pari di una lastra fotografica o una risonanza ad altissima risoluzione, permette di evidenziare quelle importanti informazioni che sono alla base - per un terapeuta - per avere una piena visione della persona e della sua unicità e, di conseguenza, offre importanti indicazioni per meglio evidenziare cosa - naturopaticamente parlando - è più "affine" alla persona come rimedio naturale (oligo-gemmoderivato, rimedio alchemico o floriterapico, integratore alimentare, ecc.).
La Carta Astrale dice esattamente chi siamo, racconta la nostra storia e ci segnala — attraverso l’analogia — tutto ciò che possiamo fare per migliorare le nostre condizioni di vita, a tutti i livelli; E', a tutti gli effetti, un grande aiuto per capire e comprendere la singolarità della persona, ma anche quali i rimedi a lei sono più adatti nei momenti di difficoltà fisica o emotiva. Attraverso una consulenza naturopatica ad ampio spettro d'indagine - e la visione della carta astral della persona - si troveranno le soluzioni migliori per la risoluzioni dei conflitti e dei disagi manifestati, oltre ad aumentare ile condizioni di benessere e a qualità della vita. Cosa altrettanto utile - sempre per mezzo della carta astrologica - è anche visionare e comprendere quali influssi celesti sono attivi in un determinato periodo all'interno della vita della persona, ciò per meglio capire ciò che vive, prova e di conseguenza avere maggiori informazioni per scegliere ciò che lo aiuti maggiormente a stare meglio.
Al pari delle costellazioni familiari di Bert Hellinger, l'astrologia - attraverso lo studio della propria carta astrologica di nascita (e del tema di concepimento) - aiuta a rilevare i condizionamenti e i blocchi psicoemozionali che abbiamo ereditato dai nostri familiari: genitori in primis, ma anche fratelli, zii, nonni, bisnonni ecc. e, al tempo stesso, la carta astrale, c'informa anche - "come" e "in quale ambito" esprimiamo ciò che abbiamo "ereditato" e che - per risonanza - portiamo all'interno della nostra esistenza come difficoltà e conflitto, ma anche con quali conseguenze e effetti (lavoro, relazioni sentimentali, famiglia, benessere psicoemotivo ecc).
Secondo la più antica forma di medicina che ci sia mai stata tramandata, ovvero l'Ayurveda, l'uomo è una condensazione di energia cosmica, un microcosmo, la cui salute psico-fisica dipende dall'equilibrio di ciò che emette e ciò che riceve.
Le influenze planetarie agiscono sul corpo e sulla psiche dell'uomo e le gemme, la cui energia è governata dai pianeti di cui rappresentano la rispettiva condensazione colorata, possono essere usate come rimedi per ristabilire una buona energia vitale qualora sia perturbata da qualche passaggio planetario ostile (B. Bhattacharyya - esperto mondiale di Ayurveda). Ma come possono le stelle e gli astri, o la loro energia, influire sul corpo umano ? Paracelso, il grande medico astrologo del XVI° secolo, affermò che l'uomo è collegato agli astri per mezzo del corpo astrale o aura. Ma che cos'è il corpo astrale ? E' un doppio etereo, ovvero il corpo sottile più vicino al corpo fisico, dotato di centri di energia o chakra, che captano l'energia proveniente dall'universo e la trasferiscono nel corpo a tutti i livelli (fisico, emozionale e mentale).
a cura di STEFANO REGUZZI - Naturopata
Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati pubblicati oltre 3000 studi scientifici che hanno messo in evidenza gli effetti fisiologici benefici della meditazione. Quando meditiamo, ci rilassiamo consapevolmente o, anche, quando ci raccogliamo in noi stessi con la preghiera, il nostro cervello - attraverso l'ipofisi - rilascia questi ormoni del benessere, dotati di proprietà analgesiche, antidepressive e di controllo delle attività nervose superiori. L’esistenza di questi ormoni che regolano una rete interna di sensazioni di piacere è stata dimostrata scientificamente. Attualmente si conoscono quattro distinte classi di endorfine, dette rispettivamente: alfa, beta, gamma e delta. Al sistema delle endorfine appartengono anche le encefaline, che sono classificate in maniera separata perché vengono liberate da terminazioni nervose diverse. Ma cosa vuol dire meditare? è come staccarsi dal piano a cui siamo abituati a vivere quotidianamente, con le nostre difficoltà, i problemi, le emozioni e le energie basse, per "cambiare" di posto e addentrarci a frequenze più salutari quali l'amore, la pace interiore, l'ottimismo, la fiducia ecc. Noi occidentali consideriamo la meditazione - come raccoglierci in preghiera - come una "tecnica mentale" come un pensare o considerare qualcosa, fermando a lungo il pensiero, cioè riflettere. In realtà, non è così. Meditare significa entrare in se stessi, portare l'attenzione al "dentro" escludendo il fuori ma, al tempo stesso, portare il "fuori" (macrocosmo) nel proprio "dentro" (macrocosmo) : si ha quindi una fusione tra il nostro dentro e tutto quello che è nel tutto, fuori di noi. Con «meditazione» s'intende un insieme di tecniche, altamente differenziate tra loro che, attraverso vari tipi di esercizi mirati all'allenamento mentale, ha come effetto comune l'autoregolazione degli aspetti fisiologici, mentali e spirituali dell'essere umano. La MEDITAZIONE - così come la preghiera - è davvero potente: riduce la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio, produce uno stato di rilassamento a livello cerebrale profondo ma diverso dal sonno, regola la produzione ormonale, principalmente di cortisolo, ormone dello stress, e incrementa l’attività elettrica del lobo prefrontale sinistro, ovvero la regione del cervello associata alle emozioni positive.
Ma cosa vuol dire "invocare" il Buddha della Medicina ? Significa "entrare" in risonanza con questa forma di energia molto elevata, entrare in "vibrazione" con essa e creare interazione con tutto il nostro essere, fisicamente - emotivamente - energeticamente e spiritualmente. Non è un caso che le parole "medicazione" e "meditazione" siano diverse solo da una lettera. Entrambi derivano dalla stessa radice latina, medeor , che significa "guarire o sanare".
LA LEGGE DELLA RISONANZA - di Stefano Reguzzi Naturopata
La legge di risonanza è quella legge che "spiega" la connessione profonda tra i corpi celesti (pianeti) e ciò che sulla Terra "vibra" esattamente come la parte celeste (piante, minerali): ciò è alla base della medicina alchemica. Il simile attrae il simile, così in alto così in basso, macro e micro cosmo in continua correlazione. "Se vuoi scoprire i segreti dell’Universo, inizia a pensare in termini di energia, frequenza e vibrazione” diceva Nikola Tesla. E’ quello che dice la Legge della Risonanza secondo cui attiriamo nella nostra esistenza situazioni e persone che “vibrano” alla nostra stessa frequenza, che sono in risonanza, appunto, con il nostro campo energetico. Cosa vuol dire? Il significato è sostanzialmente che due cose simili si attirano e si amplificano. Due cose differenti si respingono. La legge della Risonanza, o dell’ attrazione, fa parte delle 7 leggi universali, alcune abbastanza conosciute come per esempio quella del karma, o causa ed effetto, che dice che” ogni azione genera un’energia stabilita, che con la stessa intensità ritorna al punto d’origine”. La Fisica Quantistica ci spiega che l’universo è uno spazio di infine possibilità e che i nostri pensieri sono potenziali realtà che potrebbero avverarsi. Tutto è collegato, tutto è connesso e il caso non esiste. La legge dell’attrazione ci conferma proprio questo, che siamo responsabili della nostra vita al 100%, che l’energia si dirige dove poniamo la nostra attenzione, che attraiamo gli eventi e le persone che sono sulla nostra stessa lunghezza d’onda, in coerenza con il nostro campo magnetico. Inoltre, secondo questo codice universale, un’ altissima percentuale (oltre il 90%) di ciò che siamo come pensieri, desideri e convinzioni alberga nel nostro inconscio e ciò che arriva nella nostra vita corrisponde solo a ciò che ci è destinato. Secondo questa legge ogni corpo possiede proprietà vibrazionali tali per cui se nell’ambiente si attiva una specifica vibrazione, solo chi è in grado di captarla inizierà a vibrare all’unisono con essa, tutti gli altri no. Un esempio: un diapason sintonizzato sulla nota LA inizierà a vibrare quando nell’ambiente si propagheranno le frequenze del LA. In presenza di frequenze della nota RE esso rimarrà immobile e silenzioso.
Consulenza naturopatica e astrologica, percorsi individuali, trattamenti olistici.
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