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Le 12 Porte: Naturopatia - Astrologia - Peat e DP4 - Trattamenti Energetici e Consulenza

 

COSA SONO, COSA LE OSTACOLANO, COME ATTIVARLE E POTENZIARLE IN MODO NATURALE

a cura di STEFANO REGUZZI - Naturopata

Cosa sono le endorfine ? Le endorfine sono sostanze prodotte dal cervello, classificate come neurotrasmettitori, ovvero messaggeri chimici nel corpo. Quando vengono rilasciate, possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere; sono sostanze prodotte naturalmente dal nostro corpo attraverso attività come l’esercizio fisico, il sesso, l’abbraccio, il bacio, la risata, la musica, il cibo, la preghiera, la meditazione, il rilassamento consapevole e tutte quelle attività che ci fanno "bene". Più è alta l'intensità di ciò che sperimentiamo e più sono le endorfine prodotte.

Vi sono molte cose e attività che possiamo fare per attivarle ma, la preghiera, la meditazione e il rilassamento consapevole (con cristalli o oltre tecniche), la RIFLESSOLOGIA PLANTARE e il massaggio in generale - esercitano, rispetto alle altre, una spiccata produzione di endorfine, spiegabile dal fatto che la frequenza da noi prodotta si eleva molto, superando di gran lunga il nostro "standard" abituale. E' come staccarsi dal piano a cui siamo abituati a vivere quotidianamente, con le nostre difficoltà, i problemi, le emozioni e le energie basse, per "cambiare" di posto e addentrarci a frequenze più salutari quali l'amore, la pace interiore, l'ottimismo, la fiducia ecc. Noi occidentali consideriamo la meditazione come una "tecnica mentale" come un pensare o considerare qualcosa, fermando a lungo il pensiero, cioè riflettere. In realtà, non è così. Meditare significa entrare in se stessi, portare l'attenzione al "dentro" escludendo il fuori ma, al tempo stesso, portare il "fuori" (macrocosmo) nel proprio "dentro" (macrocosmo) : si ha quindi una fusione tra il nostro dentro e tutto quello che è nel tutto, fuori di noi. Con «meditazione» s'intende un insieme di tecniche, altamente differenziate tra loro che, attraverso vari tipi di esercizi mirati all'allenamento mentale, ha come effetto comune l'autoregolazione degli aspetti fisiologici, mentali e spirituali dell'essere umano.

Ma cosa succede al nostro cervello quando pratichiamo MEDITAZIONE, quando ci raccogliamo in preghiera o quando decidiamo di rilassarci consapevolmente tramite una qualche pratica olistica (cristalli, piramidologia, riflessologia plantare, massaggi in generale, visualizzazioni creative ecc.), quali gli effetti neuro-cognitivi che si generano a lungo termine ? Grazie allo sviluppo delle tecniche di neuroimmagine e di indagine neuronale profonda, negli ultimi vent'anni la ricerca scientifica ha dimostrato che la meditazione modifica letteralmente la struttura del cervello. Con l nostro stile di vita sempre di corsa, lo stress spesso ci rovina la nostra quotidianità e ci mette in pericolo l'equilibrio psicofisico, oltre che emotivo - e di conseguenza - l'aspetto fisico (effetto psicosomatico). Imparare una tecnica di rilassamento e/o meditativa per contenere lo stress è fondamentale, e la meditazione rientra tra queste. Dagli anni Cinquanta ad oggi sono stati pubblicati oltre 3000 studi scientifici che hanno rilevato gli effetti fisiologici benefici della meditazione. Quando meditiamo, ci rilassiamo consapevolmente o, anche, quando ci raccogliamo in noi stessi con la preghiera, il nostro cervello - attraverso l'ipofisi - rilascia questi ormoni del benessere, dotati di proprietà analgesiche, antidepressive e di controllo delle attività nervose superiori. L’esistenza di questi ormoni che regolano una rete interna di sensazioni di piacere è stata dimostrata scientificamente. Attualmente si conoscono quattro distinte classi di endorfine, dette rispettivamente: alfa, beta, gamma e delta. Al sistema delle endorfine appartengono anche le encefaline, che sono classificate in maniera separata perché vengono liberate da terminazioni nervose diverse. Quando ci si sente in buona salute e in forma il livello delle endorfine è buono, al contrario, quando ci si sente depressi o si prova una sensazione di malessere, il loro livello  è scarso, con la conseguenza di una diminuzione del senso di benessere fisico e psicofisico generale. Dolore, depressione, disagio, ansia e tensione muscolare sono tutti segnali d’allarme perché indicano che l’equilibrio fisico è alterato e che il livello delle endorfine si è abbassato.

È quindi bene imparare che il piacere è senso di salute e che l’antico proverbio “Mens sana in corpore sano” esprime il segreto della felicità, perché quando siamo sani fisicamente e mentalmente, tutto nella nostra vita funziona meglio. La produzione degli “ormoni del piacere” può essere favorita anche dall’alimentazione (ad esempio, cioccolato, peperoncino piccante, cannella, zafferano, zenzero, ostriche, semi di zucca, di lino, di arachidi e di noci), dal massaggio, dagli olii essenziali, dalla musica, da una giusta esposizione ai raggi solari, dai colori - soprattutto rosso, arancione e lilla - dall’agopuntura, dalla cristalloterapia, dalla piramidologia, dalla preghiera e dai mantra, dall’ipnosi e dall’elettrostimolazione. Fare esercizio fisico, ridere, avere un rapporto sociale con delle persone care, stare a contatto con la natura o anche semplicemente accarezzare un animale domestico sono tutte azioni che stimolano la produzione di endorfine endogene.

 

CORTISOLO e DANNI da INFIAMMAZIONE 

Il CORTISOLO è l’ormone dello stress rilasciato dalle ghiandole surrenali nel corpo umano. Viene prodotto in grande quantità subito al mattino per fornire energia per iniziare la giornata. Dopo di che, il cortisolo dovrebbe normalmente diminuire costantemente, fino al tramonto quando dovrebbe essere basso, lasciando il posto alla produzione di MELATONINA inizia a salire permettendoci di rilassarci e poter dormire. Melatonina e cortisolo agiscono l’uno all’opposto dell’altro. Quando l’elaborazione rapida del pensiero rallenta, gli altri sintomi dell’ansia si attenuano in pochi minuti. A livello fisico, la frequenza cardiaca ritorna alla norma, la pressione sanguigna diminuisce e la respirazione diventa sempre più profonda e lenta. Poiché il cortisolo crea infiammazione nel cervello, questo ambiente tossico è un terreno fertile perfetto per peggiorare l’ansia.

Nel corpo, l’infiammazione può manifestarsi nelle articolazioni come artrite, nella pelle come eczema e nel tratto digerente come indigestione. E proprio il cortisolo potrebbe avere un ruolo nella manifestazione della dermatite, in particolare, visto che può essere responsabile di una soppressione del sistema immunitario determinando una risposta cutanea di tipo infiammatorio. Si tratta di una patologia cronica anche perché tende ad autoalimentarsi. L’infiammazione può essere misurata mediante livelli elevati di molecole di segnalazione IL-6 e TNF-α. In qualsiasi situazione di stress, compresi esami, presentazioni o malattie croniche, i livelli delle cellule infiammatorie aumentano nel corpo. Se la meditazione ha il potenziale per abbassare l’infiammazione nel cervello e ridurre l’ansia, c’è il potenziale per migliorare i sintomi dell’infiammazione anche nel resto del corpo. Gli studi, fino ad oggi, hanno mostrato miglioramenti nei livelli di stress auto-riportati dopo la meditazione. Tuttavia, non ci sono dati oggettivi per suggerire che la meditazione abbassi questi marcatori infiammatori. Ciò che fa esattamente la meditazione e la preghiera al corpo umano e al cervello, è stato d’interesse per scienziati e ricercatori per anni. Neuroteologia è il termine usato per descrivere lo studio scientifico delle credenze religiose e spirituali e i relativi effetti sul sistema nervoso. Fondamentalmente, il legame tra religione e cervello. È una combinazione di psicologia, antropologia, neurologia, teologia e neuroscienze cognitive. I neuroteologi hanno adattato le loro tecniche al fine di valutare persone di diverse religioni e credo.

Ansia, depressione, agitazione, preoccupazione e stress esistono in tutte le culture e continenti. Nessuno è immune. Rivolgersi alla preghiera - o alla meditazione - aiuta a moderare la risposta allo stress nel corpo? Si, assolutamente. Ciò significa che le persone che pregano regolarmente hanno un rischio minore di sviluppare malattie croniche, invecchiamento precoce e altre malattie correlate allo stress. Pregare vuol essere la forma più elevata della meditazione, il connettersi con la propria parte di Luce interiore, quella stessa parte connessa con il tutto, con l'universo intero, fondersi in esso, vibrare con esso, essere l'universo stesso. Vi sono diverse forme di preghiera che si possono esprimere ma, quella che intendo, è libera dalle religioni e dai credi di vario tipo. Intendo, per l'esattezza, tutto ciò che non ci "costringe" entro regole e limiti atti a creare sensi di colpa, mortificazioni di vario tipo e altre cose del genere.

 

Cosa possiamo utilizzare - naturopaticamente parlando -

per abbassare il cortisolo, ridurre l'infiammazione e aumentare la produzione di endorfine ?

 

La PRIMA COSA, fondamentale, è RIDURRE DRASTICAMENTE IL CONSUMO DI ZUCCHERO e di CARBOIDRATI RAFFINATI (bevande gassate, dolci, farine in generale - anche quelle integrali - pane, pasta, pizza e tutto ciò che contiene olii vegetali altamente processati, tipo colza, semi vari o, anche, che hanno un "punto di fumo" relativamente basso e in cottura tendono a denaturare e produrre sostanze altamente pericolose per la nostra salute). Sostituire, il più possibile, i cibi confezionati con quelli da noi cucinati e preferire il consumo di frutta e ortaggi di stagione. Ridurre l'apporto di zucchero vuol dire anche ridurre l'attivazione nel corpo di molta insulina, direttamente e indirettamente, apporta vantaggi notevoli : il più evidente e veloce, è perdere peso e la riattivazione del metabolismo; il secondo, un netto miglioramento del decorso delle infiammazioni presenti nel corpo (tutte) e, non meno importante, una prevenzione netta sulle problematiche oncologiche (si veda questo importante studio internazionale a riguardo).

In natura, oltre a cibi che ho già consigliato di integrare nell'alimentazione, vi sono piante "elettive" - dette ADATTOGENE - a tale scopo : dico subito, però, che un tale rimedio o pianta NON DEVE MAI ESSERE PRESA DIETRO una SUPERVISIONE da PARTE di UN MEDICO O DI UN NATUROAPATA, QUINDI, EVITATE IL FAI DA TE !. Le piante con proprietà adattogene sono in grado di renderti più resistente allo stress in vari modi sia fisici che mentali. Cosa vuol dire "adattogeno" : sono in grado di renderci più resistenti allo stress in vari modi ,sia fisici che mentali, abbassando nello specifico il cortisolo. Una pianta officinale con proprietà adattogene è in grado di aiutare a ristabilire il normale equilibrio del nostro organismo quando abbiamo difficoltà a reagire a troppi stimoli esterni. Proprio perché le piante adattogene non hanno una specificità verso nessuno organo, agiscono riportando la normalità e l'equilibro nei seguenti meccanismi fisiologici: 1) comportano una netta riduzione della produzione degli ormoni dello stress (cortisolo in primis).    2) attivano la produzione di neurotrasmettitori con azioni contrarie allo stress (endorfine).    3) attivano la modulazione della risposta infiammatoria, abbassandone le manifestazioni sia nel corpo sia nell'aspetto neuro-psichico.    4) intervengono - modulandolo - il metabolismo degli zuccheri nel sangue (abbassano).    5) stimolano l'attività del Sistema Immunitario.    6) rinforzano l'intero organismo e lo rendono più "coeso" e più difeso da ciò che, fisicamente e psichicamente, può turbarne l'equilibrio.

 

RHODIOLA (RHODIOLA ROSEA L.)

E' una delle piante con maggiori capacità adattogene e che stimola la vitalità fisica, abbassando la fame nervosa, contrastando lo stress e le tensioni umorali legate all'ansia e all'accidia, ma anche per le depressioni in quanto in grado di trasportare i precursori della serotonina nel cervello. La Rodiola aumenta i livelli di serotonina e dopamina nel cervello, con azione antidepressiva e psicostimolante. Inoltre aumenta la resistenza alla fatica.

ASHWAGANDHA (WITHANIA SOMNIFERA)

E' una radice molto conosciuta ed apprezzata in tutto l'oriente, è alla base della medicina Ayurvedica e in quella tradizionale cinese. Il suo nome significa letteralmente che " ha l'odore del cavallo", che ovviamente significa che non ha un buon profumo. L' Ashwagandha è un'eccellente adattogena perché è in grado di ridurre non solo lo stress, ma anche l'ansia. Vari studi dimostrano che fa diminuire la concentrazione di cortisolo ematico, quindi è in grado di migliorare la qualità della vita di chi lo assume riducendo depressione, ansia, insonnia e aumentando la produttività.

Integratori di Rodiola Rosea e Withania Somnifera o Ashwagandha, in quanto entrambe piante adattogene, aiutano l’organismo nella risposta allo stress, contribuendo così alla prevenzione delle condizioni di stress fisico o mentale, stati d’ansia e insonnia che sono una causa dell’aumento della produzione di cortisolo. Inoltre, l’utilizzo di queste piante è utile per gli atleti nell’abbreviare i tempi di recupero dopo un allenamento lungo e intenso. La Melatonina è l'ormone l’antagonista del cortisolo, una sua integrazione serale permette un miglior riposo e riequilibra la produzione di cortisolo. La Fosfatidilserina, appartenente alla classe dei fosfolipidi che costituiscono le membrane cellulari, è una molecola che abbassa i livelli di cortisolo, grazie alla sua capacità di contrastare lo stress indotto dall’attività fisica. Se assunta prima dell'allenamento fisico riduce i livelli di cortisolo e aumenta quelli di testosterone, per questo utile per gli atleti che vogliono migliorare l’ipertrofia muscolare. Inoltre, riduce anche l’attività della creatin-chinasi, indicatore di danno delle membrane cellulari e delle fibre muscolari, per questo risulta utile per i runner e per i ciclisti.

ELEUTEROCOCCO (ELEUTHEROCOCCUS SENTICOSUS (RUPR. ET MAXIM.)

L'Eleuterococco è usato come tonico generale in Cina da oltre 2.000 anni, il suo uso nel resto del Mondo è relativamente più recente. Il suo consumo ne aumenta la forza fisica (compresa quella degli spermatozoi, oltre al loro numero) e la resistenza ed è per questo che viene usato tra gli sportivi e in tutti quei lavori particolarmente faticosi. Potente immunostimolante, aumenta i globuli bianchi, rinforzante l'intero organismo, favorisce la memoria e le funzioni cognitive (attenzione, studio), ma anche un aumento della funzionalità cardiorespiratoria, del metabolismo dei grassi e quindi della loro performace atletica. Cinque studi invece non hanno mostrato miglioramenti della funzionalità cardiorespiratoria, del metabolismo dei grassi e quindi della loro performace atletica significativamente superiori al placebo. Le attuali indicazioni principali all'uso di questa pianta riguardano le astenie e le convalescenze da malattie infettive e/o tumorali, anche come coadiuvante di altre terapie; è antivirale. Tra le proprietà medicinali ascritte all'Eleuterococco ricordiamo quelle adattogene, stimolanti del sistema nervoso centrale, antidepressive, toniche generali e stimolante dell'attività endocrina.

Ricerche condotte in vitro hanno dimostrato che gli estratti liquidi di Eleuterococco sono capaci di inibire l'azione dell'istamina, di promuovere la sintesi delle citochine e di stimolare la produzione di interleuchina 1 e 2. Studi clinici svolti su volontari sani hanno, invece, dimostrato che l'estratto liquido di Eleuterococco è capace di aumentare i livelli ematici di linfociti, in particolar modo i livelli di linfociti T.

 

IL RILASSAMENTO CONSAPEVOLE, la MEDITAZIONE, il MASSAGGIO e la RIFLESSOLOGIA,

la preghiera, i suoni a 432 Hz, importanti metodi per abbassare il cortisolo

e potenziare l'espressione delle ENDORFINE

Con la MEDITAZIONE, i trattamenti olistici volti al benessere, lo yoga, la riflessologia plantare, i massaggi, la preghiera la felicità arriva dall’interno : la finalità della meditazione (e delle altre tecniche segnalate) è condurci proprio a uno stato di profonda serenità e armonia, che non dipende più dalle condizioni esterne, ma da ciò che abbiamo realizzato interiormente, ciò che i latini definivano ‘ubicumque felix’ (ovunque felice). La meditazione pone l’uomo in contatto col suo Sé più profondo, facendogli conoscere in modo sperimentale la propria entità spirituale. Praticata sotto la direzione di una guida adatta, l’essere umano attinge al serbatoio inesauribile della conoscenza, dell’armonia e della gioia cosmiche”. Concretamente che cosa possiamo fare : tanto per cominciare, possiamo imparare a meditare seguendo un corso e affidandoti a un esperto. Poi, quando avremo appreso le basi, porremo dedicarci a questa pratica tranquillamente a casa nostra. Affidarsi a un centro e a una guida seria, che ci darà tutti i consigli necessari affinché la nostra pratica ci dia tutti i benefici che abbiamo visto. La MEDITAZIONE è davvero potente: riduce la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il ritmo respiratorio, produce uno stato di rilassamento a livello cerebrale profondo ma diverso dal sonno, regola la produzione ormonale, principalmente di cortisolo, ormone dello stress, e incrementa l’attività elettrica del lobo prefrontale sinistro, ovvero la regione del cervello associata alle emozioni positive. L'attività sportiva, ascoltare musica (soprattutto quando si è tristi), cambiarsi gesti di affetto, interagire con un animale domestico, sorridere, respirare profondamente oli essenziali (aromaterapia), ballare, esprimere la propria creatività, meditare e, soprattutto, pregare/meditare/rilassarsi consapevolmente. Ora che sapete come stimolare in modo naturale il rilascio delle endorfine non vi resta che metterle in atto, giorno dopo giorno, per allenarvi a essere felici. È importante quindi dedicarsi un momento per sé in cui meditare, non serve avere una tecnica precisa o ben strutturata nei minimi dettagli, l’importante è dedicare un momento a ritrovare se stessi, a rientrare in contatto con il proprio corpo e il proprio vissuto, lasciar andare i pensieri negativi e concentrarsi sul qui ed ora. C’è chi medita co un cristallo appoggiato tra le mani o sulla fronte, chi camminando, chi facendosi una bella nuotata, chi leggendo un bel libro, chi ascoltando musica o facendo un bagno caldo con sali e fiori freschi. Le tecniche come lo yoga e le metodiche dedite al rilassamento possono essere delle buone strategie e aiuti ma ognuno deve poi trovare la propria modalità per incrementare benessere. La pace nel fare quello che ci piace. E infine, ma non meno importante, il rilascio di endorfine è stimolato dal fare qualcosa che piace veramente. Dedicarsi ad un’attività piacevole, coltivare le proprie passioni, infatti, riduce i livelli di attivazione, di stress, le aspettative, i pensieri intrusivi e negativi o quelli legati al dovere e ai tanti impegni che si hanno. Insomma, fare qualcosa che diverte, dona soddisfazione e benessere stimola il buon umore. 

La meditazione e il rilassamento consapevole sono, tra tutte le tecniche meditative, quelle che più hanno alte manifestazioni nella produzione di endorfine e, non cosa meno importante, dell'aumento esponenziale della nostra frequenza interiore (Hertz). La vibrazione della preghiera e della meditazione varia da 120 Hz a 350 Hertz. 

E' risaputo che la malattia vibra ad una frequenza molto bassa (5,5 Hertz) e tutto ciò che è connesso con la paura, la tensione e lo stress, la rabbia, l'odio e tutti i sentimenti negativi, ci riportano a frequenze di "malattia".

Oltre i 25,5 Hertz - la condizione energetica della "malattia" non viene più sostenuta, perde il suo mordente. Ecco perché dobbiamo vibrare in alto e non guardare costantemente cattive notizie che abbassano la nostra frequenza.

Che cosa vibra (e che ci porta) con frequenze al di sotto dei 20 Hertz ? il Dolore da 0,1 a 2 hz - la Paura da 0,2 a 2,2 hz - l'Irritazione da 0,9 a 6,8 hz - il Suono da 0,6 a 2,2 H - l'Orgoglio 0,8 hz - il senso di Superiorità 1,9 hz

Che cosa, invece, ci spinge in alto con la frequenza : l'essere generosi 95 hz - Vivere con Gratitudine 150 hz - esercitare Compassione 150 hz o più. - Esprimere Amore per gli altri e per tutti gli esseri viventi dai 150hz in su. - Esprimere Amore incondizionato e universale da 205hz in su - Sorridere, ringraziare, benedire, giocare, dipingere, cantare, ballare, godersi la vita, camminare al sole, fare esercizio, godersi la natura. Nutrendoci con il cibo che la terra ci dona: cereali-frutta e verdura. Prendere un sorso d'acqua.

LA FREQUENZA TERRESTRE ATTUALE È 27,4 Hz e si sta alzando sempre di più : chi continua a vibrare con frequenze basse vivrà molto male l'essere qui, su questo piano, sempre di più.

 

IL SUONO come attivatore delle ENDORFINE (l'antidolorifico dell'ANIMA)

 

Il suono ha un effetto straordinario sulla nostra mente, ma anche sul nostro corpo. Infatti ogni organo del nostro corpo ha e mantiene una sua forma precisa grazie ad un suono che anima le cellule e crea un campo magnetico di vibrazioni. Tutti i suoni dei vari organi del corpo creano una sinfonia completa che produce un solo suono per la forma umana. Quindi, di fatto, siamo come sinfonie viventi, e di conseguenza siamo sensibili anche ai suoni esterni, ed in particolare a quelli curativi, i Mantra, cioè i suoni primordiali della struttura divina

Oggigiorno anche la scienza medica occidentale conferma le scoperte dei saggi di millenni fa. Infatti studi scientifici hanno dimostrato che certe onde di suono hanno la capacità di attivare la guarigione cellulare quando rivolte su ferite del corpo e sono in grado di promuovere e velocizzare la guarigione. Infatti vi sono già applicazioni concrete di queste scoperte, si pensi ad esempio all’utilizzo delle macchine ad ultrasuoni, alla Musicoterapia e alle terapie col suono che utilizzano vari strumenti. Ricerche mediche di una Università di Parigi, hanno inoltre trovato che certi suoni ripetitivi rivolti ad una cellula cancerogena, la distruggono. Se un suono elettronico, senza vita, ripetitivo può disintegrare una cellula cancerogena in laboratorio, quanto più effetto può avere per la guarigione il suono della propria voce ripetuto dal vivo? Decisamente si.

Ascoltare una musica dal vivo - o con frequenze specifiche (432 Hz) - aiuta sicuramente a pervadere il proprio corpo con onde che - come nell'acqua di uni stagno in cui si getta un sasso - si diffondono dappertutto, con effetti rilassanti e rigeneranti per la mente e per il corpo stesso. La musica "moderna", invece, spesso composta da frequenze basse, non ha invece questo effetto benefico, anzi, spegne ciò che di interno ha frequenze più alte. Studi scientifici suggeriscono che la musica sintonizzata a 432 Hz rispetto a quella sintonizzata a 440 Hz possa garantire maggiori benefici sull'uomo, riducendo la frequenza cardiaca media, la pressione arteriosa sistolica, la produzione di cortisolo e favorendo il sonno.

432 HZ COSA SIGNIFICA E PERCHÈ È COSÌ IMPORTANTE

Oggi viene prodotta musica a 440 Hz e in alcuni casi è stata definita addirittura INNATURALE. Secondo alcuni studiosi la scelta dei 440 Hz era frutto di ricerche commissionate dalla fondazione Rotschild/Rockfeller: fu notato che 432 Hz generalmente rilassavano gli animi, mentre 440 Hz erano in grado di scatenare reazioni maggiormente violente tra le truppe di soldati. Nella storia della musica possiamo individuare diversi tentativi di standardizzare l’accordatura a 432Hz, tra i primi ricordiamo quello di Giuseppe Verdi. Questo perché ci sono degli studi che dimostrano che l’universo vibra ad una frequenza diversa: i 432 Hz. Il grande scienziato Tesla era convinto che se vogliamo conoscere i segreti dell’universo è fondamentale pensare in termini vibrazione, energia e frequenza. Anche il nostro corpo è costituito da energia che vibra e questo significa che ogni suono agisce in maniera positiva o negativa all’interno del nostro corpo.

Dopo diversi studi, possiamo affermare che alla frequenza 432 Hz vengono associati benefici psico-fisici reali e tangibili tra cui la regolazione: della respirazione, del battito cardiaco. della sudorazione, della stimolazione dell’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo.

I sostenitori della musica a 432 Hz avevano intuito che innalzare l’intonazione era sbagliato, era come andare “contro natura”. Giuseppe verdi definiva i 432 Hz come un suono più nobile, pieno e maestoso. La musica è soprattutto un evento corporeo, qualcosa che noi viviamo sulla nostra pelle, per questo non viene coinvolto solo l’udito ma anche il senso del tatto.

LA SONOCITOLOGIA ha scientificamente provato che la musica porta armonia e benessere al nostro corpo. Questo avviene perché interagisce con l’acqua presente in ogni nostra cellula. La biologia conferma che il nostro corpo è un contenitore per il 98% di acqua e stabilisce che dalla qualità dell’acqua che portiamo nel nostro corpo dipende la qualità della nostra vita, del nostro benessere e della nostra bellezza. La musica influenza e agisce sulle nostre cellule, così come influenza e agisce sull'acqua. Tutto il nostro corpo vive le vibrazioni della musica in modo positivo o negativo, le sintetizza in emozioni e le trasporta all’interno del nostro organismo. 

432 Hertz - Frequenza universale della guarigione olistica : 432 Hz nasce da una naturale risonanza con le frequenze alla base del nostro organismo e dell’universo. La musica regolata su 432 Hz si propaga nel corpo e nella natura, donando energia e senso di pace, oltre a dare al suono un carattere più chiaro e caldo.

 

 

 

 

 

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